Un nuovo inizio per il calcio lucerino. E' quello verso cui si avvia il principale club della nostra città, cominciando a prendere in considerazione l'idea giusta e necessaria di riportare in auge il nome più importante e rappresentativo: Lucera Calcio. Una storia conclusasi dolorosamente, per le note vicende, nel 2011, con il sogno dell'Eccellenza. Poi, c'è stata la parentesi della Nuova Lucera Calcio, in Promozione; quindi, un nuovo naufragio e, successivamente, nell'ottobre 2014, partendo dalla Terza Categoria, lo Sport Lucera, cioè, l'ultima linea di resistenza per non condannare all'oblio il pallone, a Lucera.
Oggi, la Società compie ulteriori passi; entra il foggiano, origini lucerine, Mario Ciampi, figlio del compianto giornalista Enzo Ciampi, che dal capoluogo, con continuità, seguiva le vicende biancocelesti. Ciampi, nella nuova strategia societaria, ha assunto l'incarico di direttore generale, forte dell'esperienza maturata a Foggia, a Manfredonia e a San Severo.
Insomma, ci si prepara per altri traguardi; ed è giusto che questo stia avvenendo senza grossi proclami, facendo parlare i fatti e puntando a ricostruire un sentimento, a richiamare a raccolta un popolo. Lucera Calcio significa questo: storia e futuro insieme nello scenario di nuovi orizzonti, facendo valere la competenza e una visione organica delle cose da fare, della strada da percorrere.
Ora, la questione stadio, problema grosso, ma da risolvere, senza perdere altro tempo. Il sindaco, Antonio Tutolo, e l'assessore al ramo devono sapere che i tifosi si aspettano il massimo impegno per ridare dignità alla nostra cattedrale sportiva, celebre in tutta la regione. |