statistiche sito web
Sunday Radio - Lucera 97.5 fm  
News - sundayradio Lucera
   ATTUALITÀ
   CITTÀ
   CRONACHE
   CULTURA E SPETTACOLI
   LUCERA CALCIO
   MICROFONO APERTO
   PERSONE
   POLITICA
   PREAPPENNINO
   SECONDO NOI
   SINDACATI
   SPORT
 
   
UN APOSTOLO DI CARITÀ NELLA LUCERA DEL 1918
 
Venerdì 19 ottobre, alle ore 19.30, nel Salone di Rappresentanza del Museo diocesano del Palazzo vescovile di Lucera (Piazza Duomo n.13) è in programma il secondo "Incontro al Museo" di quest'anno.
Nel corso della serata sarà ricordata una pagina dolorosa e poco nota della storia della nostra città. Si parlerà infatti di Lucera ai tempi della "spagnola" e dell'esemplare figura del Vescovo di Lucera, originario di Andria, Lorenzo Chieppa, morto esattamente cento anni fa, il 15 ottobre 1918, a causa della tremenda epidemia.
Accanto alla lunga scia di dolore e di lutti, la Grande Guerra ha nell’epidemia di febbre ‘spagnola’ il suo epilogo più tragico e desolante. Nel 1918, mentre il conflitto sta per terminare, ad abbattersi sulla popolazione civile, già stremata dalle carenze alimentari e dalle precarie condizioni igieniche e sanitarie, è infatti un male più duro e pernicioso: la ‘febbre spagnola’, che si presenta subito come la più devastante pandemia mai sofferta dall’umanità. A Lucera l’influenza inizia a mietere vittime dal 20 settembre, raggiungendo alla metà di ottobre il massimo della virulenza, con punte di 42 decessi al giorno, che determinano un’autentica strage fra la popolazione civile. Alla fine le vittime risultano ben 477: tre volte il numero dei concittadini caduti al fronte. Il morbo colpisce anche il vescovo Lorenzo Chieppa (unico alto prelato in Italia a cadere sotto la furia dell’epidemia dilagante), che in quei giorni angosciosi, preso dal sentimento del dovere, con audacia e disprezzo del pericolo, si era recato incessantemente nelle abitazioni dei lucerini a confortare gli ammalati, a pregare per i moribondi, ad impartire il sacramento della cresima o l'unzione degli infermi.
Una settimana dopo, con la liberazione di Trento e Trieste, la guerra terminava e tutta l’Italia esultava per la vittoria. Questo il programma della serata:
Dopo gli indirizzi di saluto del Vescovo di Lucera-Troia, Mons. Giuseppe Giuliano e del Coordinatore della Sezione lucerina dell'Associazione Terzo Millennio, Geom. Arturo Monaco, a parlare dei tragici fatti lucerini dell'autunno di cento anni fa saranno il Prof. Raffaele Letterio, del Comitato di Foggia dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano, con una relazione sul tema: La febbre ‘spagnola’ a Lucera e il Dott. Massimiliano Monaco (Associazione Terzo Millennio e Istituto per la Storia del Risorgimento italiano), che relazionerà su: Un vescovo ‘patriota’: Mons. Lorenzo Chieppa.
Le conclusioni dell'incontro sono affidate a Mons. Luigi Tommasone, Direttore dell'Ufficio Diocesano per i beni culturali ecclesiastici.
L'evento, ad ingresso libero, si avvale del patrocinio della Città di Lucera, ed è organizzato dalla Sezione di Lucera dell'Associazione culturale "Terzo Millennio" della Diocesi di Lucera-Troia, in collaborazione con l'Ufficio Diocesano per i beni culturali ecclesiastici e il Comitato di Foggia dell'Istituto per la storia del Risorgimento italiano.


Sunday Radio on Facebook
  POLITICA - Risultati elezioni ...  
  SOCIALE - Lo scrittore Maurizi...  
  SOCIALE - Una mano per la scuo...  
  EVENTI - Thinkers Art Festival...  
  EVENTI - A Ischitella, il IV R...  
  SOCIALE - Campi scuola di Prot...  
  CONCERTI - Si è concluso il Fe...  
  SOCIALE - Protezione civile, u...  
  CONCERTI - Festival Apuliae, e...  
  SOCIALE - Tornano i campi di l...