Una brutta sconfitta (5-1), quella rimediata a Molfetta, e un colpo agli entusiasmi che si erano levati dopo il vittorioso esordio contro la Nuova Daunia. Lo Sport Lucera fa i conti con una battuta d'arresto che, probabilmente, pensava ci potesse stare contro avversari considerati tra i migliori della categoria, ma non in simili proporzioni. D'Angelo ha messo in campo una formazione in cui mancavano, per infortuni e squalifiche, quattro titolari, e questa è un'attenuante; però, deve essere visto con preoccupazione il crollo avvenuto nella ripresa, con Valente costretto a raccogliere il pallone nella rete per ben quattro volte.
Siamo all'inizio della stagione e può succedere di tutto, in particolare ai club che schierano organici molto rinnovati e panchine sulle quali si è avuto l'avvicendamento del tecnico; di conseguenza, continua il periodo degli aggiustamenti, delle prove, degli esperimenti. Questo vale molto per lo Sport Lucera che ha dispuatato una sola partita prima del campionato; quindi, è sostanzialmente in rodaggio, alla ricerca dell'equilibrio definitivo, cioè la condizione in cui è possibile individuare l'identità del gruppo, sotto il profilo fisico, mentale e tattico.
C'è ancora tanto lavoro per mister D'Angelo e per i giocatori, e sono loro i primi a saperlo, così come tutti sappiamo che l'obiettivo stagionale è salvarsi.
Intanto, incombe la Coppa Puglia, lo Sport Lucera, ai fini della qualificazione al turno successivo, disputerà un triangolare con Nuova Daunia e Foggia Incedit, compagine che affronterà govedì, 18 ottobre. |