I Carabinieri della Compagnia di Lucera hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di atti persecutori in danno dell'ex compagna, un 22enne del posto, incensurato.
I fatti si sono verificati nella nottata odierna in una zona residenziale, e solo il tempestivo intervento dei militari dell’Arma ha scongiurato che la vicenda potesse degenerare in qualcosa di ben più grave.
I Carabinieri, infatti, sono stati allertati dalla vittima, una ventenne lucerina che già nello scorso mese di aprile aveva sporto formale querela nei confronti dell’ex fidanzato, esasperata dalle continue telefonate e sms con cui questi, nel cuore della notte, le chiedeva di vedersi ancora una volta.
I militari, ben a conoscenza della situazione di terrore vissuta dalla giovane, hanno subito pensato che il 22enne potesse trovarsi non lontano dall’abitazione della vittima, e la loro intuizione si è rivelata assolutamente fondata.
Il ragazzo è stato infatti sorpreso nei pressi del portone dell’abitazione della ex fidanzata nell’atto di compiere un vero e proprio appostamento e, alla vista dei Carabinieri, ha tentato di darsi alla fuga a bordo della propria autovettura.
Bloccato poco dopo in condizioni di assoluta sicurezza, il fermato è stato sottoposto ad un’accurata perquisizione personale e veicolare, che ha consentito di fare un’inquietante scoperta: il giovane aveva portato con sé un grosso coltello da cucina, con una lama di oltre 25 cm, e non è da escludere che volesse utilizzarlo proprio contro la sua ex compagna.
Dopo tutti gli accertamenti di rito, inchiodato alle sue responsabilità dalle evidenze della flagranza del reato, l'indagato è stato dichiarato in stato di arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Foggia, ove resterà a disposizione della locale Procura della Repubblica.