Un Cartellone dell'Estate lucerina i cui appuntamenti si terranno a cominciare solo dal mese di agosto. I tempi di vacche magre, anzi, magrissime, che stiamo vivendo non hanno riservato nulla per il mese di luglio e, quindi, la stagione degli spettacoli all'aperto parte a scoppio ritardato. In conferenza stampa, martedì 26 luglio, nell'auditorium del complesso di San Pasquale, l'asssessore alla Cultura, Federica Triggiani, ha presentato gli eventi, coadiuvata da Francesco Finizio dell'associazione Strumenti e Figure di Lucera che ha assunto la direzione artistica. Quest'anno, infatti, il Comune ha voluto affidare a soggetti esterni l'organizzazione completa della serie di manifestazioni; tra le proposte giunte, una commissione ha deciso che quella del sodalizio di Finizio, che da sempre si occupa di spettacoli, ormai con un raggio d'azione nazionale, fosse la più convincente.
Musica, teatro, cabaret e altri momenti di intrattenimento, che si realizzeranno anche con l'intervento di sponsor, mentre la somma stanziata da Palazzo Mozzagrugno sarebbe sui 20mila euro. Il Cartellone, però, comprende anche Calici di Stelle (6 agosto) del Movimento turistico del vino, che torna a Lucera dopo otto anni; e, in settembre, La Sagra delle sagre, a cura della Pro Loco; e il Festival della Letteratura mediterranea, su iniziativa dell'associazione Mediterraneo è Cultura.
I lucerini e i forestieri che affluiranno (speriamo) nella nostra città si imbatteranno in serate dai nomi altisonanti di attori come Giancarlo Giannini (20 agosto) e Flavio Bucci (29 agosto), in primo luogo; poi ci saranno le battute romanesche di Maurizio Mattioli (22 agosto). Ancora per il teatro, apprezzabili anche gli spettacoli di Carla e Vito De Girolamo (18 agosto e 1° settembre) .
La parte riservata alla musica è, francamente, meno avvincente (nostra opinione), se pensiamo che la gente si muove volentieri per assistere a spettacoli originali. Sparita Chiara Civello, la cui presenza era data per certa qualche giorno fa, c'è, prima di tutto, il chitarrista Maurizio Solieri (2 settembre), vecchio reduce di tante avventure con Vasco Rossi, e membro, una volta, del gruppo Steve Rogers Band, quelli di Alzati la gonna, hit degli anni '80. Per il resto, su questo versante, il programma è abbastanza debole, con momenti dedicati solo alla rimasticatura dei soliti repertori dei grandi della musica italiana e internazionale.
Nessuno, comunque, con qualche cover band in meno, avrebbe protestato per l'inserimento di serate jazz e di altri generi così poco consueti nelle nostre piazze; giusto per uscire dai binari della consuetudine.
