Il Consiglio comunale di Lucera, nel corso della seduta di giovedì 28 aprile nel teatro Garibaldi, ha approvato tutti i punti all'ordine del giorno. Presenti due dei tre componenti il Collegio dei revisori dei conti, è passato, con tredici voti favorevoli e cinque voti contrari, il conto consuntivo 2015. A tal proposito, lunga è stata la discussione, con maggioranza e opposizione, ovviamente, divise nelle opinioni e propense, con facilità, a debordare verso la contrapposizione sterile e chiassosa; un rituale, del quale, ormai, non si riesce proprio a fare a meno. Secondo l'Amministrazione, è stata tendenzialmente ridotta la spesa corrente e ridotto anche il debito dell'ente di circa undici milioni, dati che sono stati contestati dalla minoranza.
Sul tema rifiuti, con il compostaggio domestico si ottiene un abbattimento del 30% della tassa. La tariffa domestica e non domestica, a saldi invariati, è, anche se di poco, in diminuzione. Diminuito il costo del servizio rifiuti di circa 100mila euro nel complesso di tutte le voci. Mentre, sempre secondo l'Amministrazione, si prevede che con il nuovo appalto sui rifiuti si avrà un risparmio, rispetto a quello attuale, di circa un milione di euro.
Al fine di "rivitalizzare piazza della Repubblica" e "decongestionare piazza Duomo", come è stato detto, coloro che apriranno un'attività in tale luogo avranno la possibilità di godere, per un certo periodo, di agevolazioni fiscali. Provvedimento contestato con decisione dall'opposizione (Bizzarri e Valerio) perché, in tale modo, si finisce per intaccare il principio di uguaglianza tra gli esercenti; se si vuole valorizzare un particolare angolo della città, meglio sarebbe organizzare un programma di spettacoli e manifestazioni che siano in grado di richiamare l'interesse del pubblico, con riflessi positivi sui locali aperti in tale zona, ma mai indicare chi deve avere più diritti e chi meno. Al limite, forme di agevolazione si dovrebbero essere studiare per tutto il centro storico.
L'Assise, poi, ha deciso di concedere in comodato gratuito i locali comunali dove si trova attualmente l'Archivio di Stato, al fine di evitarne il trasferimento a Molfetta, con tutti i documenti di grande valenza storica, tra cui quelli che concernono il periodo del brigantaggio. Con questa operazione, il Comune perde un fitto annuo di 23mila euro; tutte le altre spese, però, rimarranno a carico dello Stato.
Durante lo spazio riservato alle interrogazioni, posto in coda ai lavori, gli animi tra Bizzarri e Tutolo si sono accesi al punto che il presidente, Borrelli, ha dovuto sospendere la seduta per alcuni minuti. Il consigliere di opposizione aveva chiesto lumi sul PUG, a proposito dei rilievi mossi dalla Regione al documento, e sulla faccenda che riguarda i tredici ettari di terreno comunale da rendere edificabili, cavallo di battaglia dell'attuale Amministrazione. Come è spesso avvenuto, non ce ne vogliano, è finita in rissa verbale e Bizzarri è andato via. I due non riescono a confrontarsi pacatamente e nel loro argomentare trovano posto le vecchie ruggini, i dissapori, le provocazioni e anche i loro difetti caratteriali. Così, le ragioni dell'argomento spariscono e rimangono solo le urla.
E' una storia che ha stufato parecchio. Ma quante volte lo diremo ancora?
