Continua l'indignazione di tanti cittadini residenti nel centro storico di Lucera costretti a convivere con episodi di vandalismo e ordinaria inciviltà. L'attenzione è sempre focalizzata sugli abusi che si commettono, soprattutto nelle ore serali e notturne, contro il diritto di coloro che legittimamente vogliono godersi la tranquillità della propria casa e tengono al decoro di strade e piazzette che si dipanano attorno a Piazza Duomo, ma anche più in là. Se ne parla da diverso tempo, ma nulla è cambiato nelle abitudini di plotoni di giovani che sciamano vocianti, non di rado in preda ai fumi dell'alcol, incuranti delle esigenze di chi abbia necessità di riposare. Tocca sopportare di tutto anche gesti inconsulti contro l'ingresso di casa, sacchetti di immondizia lanciati sui balconi o constatare la presenza di persone che senza ritegno prendono per latrina muri e monumenti; senza contare la lunga scia di bottiglie di vino e birra e di bicchieri abbandonati in terra e sui tettucci delle automobili parcheggiate. La gente è stanca e vuole reagire, chiamando in causa con forza le istituzioni. Dopo una petizione presentata al Comune tempo addietro, che pare non abbia sortito effetti, oggi, più di uno è pronto a chiedere all'attuale Amministrazione di Palazzo Mozzagrugno, oltre all'intesificazione della vigilanza assicurata dalle forze dell'ordine, di considerare l'opportunità di imitare il sindaco di Foggia, Landella, che lo scorso novembre ha firmato un'ordinanza anti bivacco per la zona della stazione ferroviaria.