E' stata una grande vetrina, La Notte bianca dello Sport, che ha permesso a tutti i sodalizi di incontrare la gente per illustrare peculiarità, programmi e ambizioni, in diversi casi, di livello nazionale.
Tra Piazza Matteotti e la Villa comunale, i protagonisti, tecnici e atleti, dello sport locale - calcio, pallavolo, basket, nuoto, ma anche ginnastica ritmica, danza sportiva, arti marziali, podistica, come pure tiro a segno, fitness, equitazione, tiro con l'arco e soft air - hanno animato la manifestazione con dimostrazioni e prove reali, apprezzate dal pubblico, soprattutto bambini e ragazzi, presente sin dalle prime ore del pomeriggio. Hanno trovato spazio anche il tuning auto e gli immancabili sbandieratori.
Uno schermo, su iniziativa del FCD Lucera Calcio, ha, ininterrottamente, mostrato immagini delle imprese del più grande sportivo che Lucera abbia mai avuto in quanto a talento, estro e popolarità: Pietro Gerardo Maiellaro, lo Zar di tutte le Puglie. Giocatore di classe cristallina, a livello dei migliori fantasisti del calcio nazionale, ha incantato ancora una volta gli appassionati di ogni età che numerosi si sono fermati a guardare e a commentare il collage di azioni e goal funambolici. Lo spettacolo di quelle prodezze, però, ha riportato i presenti sulle attuali note dolenti del pallone, costretto, probabilmente, a vedere la città di Lucera, per la prima volta, orfana di una squadra in un campionato senior della Federazione.