Una mega truffa ai danni della Sanità pubblica in Capitanata. Lo dicono le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia. Tutto sarebbe cominciato all'ospedale di Manfredonia, dove servivano 90 flaconi di disinfettante per le sale operatorie, per una spesa di circa 8500 euro. L'ASL di Foggia ne ha acquistati, però, 1200, e in tre anni ha speso quasi 2 milioni e mezzo di euro, pagando ogni singolo flacone da 5 litri 1900 euro. Tra l'altro, secondo quanto accertato dalla Guardia di Finanza, negli ospedali che sarebbero coinvolti nella truffa (Manfredonia, Lucera e San Severo) un prodotto simile era già presente.
Ma, soprattutto, sono emersi ordini falsi, mai autorizzati e pagati dal Servizio Sanitario ricorrendo a timbri e firme fasulli con contorno di tangenti, viaggi gratis e perfino buoni di benzina per i pubblici funzionari dell'ufficio patrimonio che inventavano gli ordini del disinfettante. Ora, per sette persone indagate c'è la richiesta di rinvio a giudizio; si tratta di pubblici funzionari e imprenditori che il prossimo 24 settembre compariranno davanti al Gup. Le indagini sono partite dalla segnalazione di un medico dell'ospedale di San Severo quando è arrivata una fornitura del disinfettante.