Unione di Centro di Lucera delusa dalla prima seduta del Consiglio Comunale, tenutasi il 15 luglio, nel teatro Garibaldi. Secondo un comunicato del partito, l'Assise avrebbe dovuto soffermarsi sulla diffida, protocollata al Comune il giorno prima e a firma di Francesco Caporicci, presidente del Comitato Aree bianche, riguardante la revoca, in autotutela, della delibera di adozione del Piano Urbanistico Generale. Per l'UDC di Lucera aver omesso di accennare a quel documento è segno di un "atteggiamento di prepotente noncuranza".
"Abbiamo assistito ansiosi alla seduta del Consiglio Comunale - si legge nella nota - in attesa di conoscere, oltre al presidente, ai vice-presidenti del consiglio ecc., quali fossero le posizioni che il Sindaco e l'Assise, soprattutto per parte della maggioranza, volessero assumere in merito all'argomento. Chiaramente noi dell'UDC condividiamo appieno le motivazioni presentate nella diffida in quanto intravediamo oggi, come all'atto dell'adozione del PUG, un reale pericolo di ulteriori contenziosi a carico dell'ente e quindi di tutta la collettività".
L'UDC di Lucera condanna quella che ritiene sia stata una inadempienza, anche perché - sono certi i centristi - molti consiglieri erano "ben edotti rispetto all'argomento ma hanno preferito tacerlo".
Al di là di questo aspetto, l'UDC di Lucera esprime compiacimento per un Consiglio Comunale veramente rinnovato e a cui augura buon lavoro, chiedendo, però, maggiore trasparenza.