Momenti di paura nel corso della notte a Foggia, quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, durante un posto di controllo in viale Candelaro, ha intimato l’alt ad una Fiat Palio. Il conducente del mezzo, incurante dell’invito a fermarsi, ha invece tentato di investire i militari ed accelerato la marcia. I Carabinieri della Compagnia di Foggia hanno iniziato quindi un inseguimento a sirene spiegate, che è durato quasi 20 minuti, con i fuggitivi che attraversavano gli incroci semaforici alla velocità di oltre 100 Km/h, rischiando più volte di provocare gravi incidenti stradali o di investire gli sbigottiti pedoni. Giunta all’altezza di via Consagro, la gazzella dei Carabinieri è riuscita ad affiancare la Fiat Palio ma il conducente, per tutta risposta, ha sterzato bruscamente per speronare l’auto dei militari e spingerla fuori strada. Il fuggitivo di lì a poco perdeva il controllo del mezzo terminando la corsa contro un muro. Illeso il conducente, S.Y. 19enne foggiano, che ha opposto un’ulteriore resistenza ai Carabinieri tentando prima di fuggire a piedi e, una volta raggiunto, aggredendo vanamente i militari con calci e pugni per poi essere arrestato. Identificati anche i due minori a bordo del mezzo che, poco dopo, si sono presentati spontaneamente in caserma. Al termine degli accertamenti sono state chiarite le ragioni della fuga: S.Y. guidava senza patente ed assicurazione, dopo aver preso l’auto del nonno, a sua insaputa, per andare in discoteca.
|